Con questa ricetta volevo ritornare all'infanzia e alle scampagnate Gallipoline, quando l'estate,
con tutti i cugini, ci si riuniva nella casa di campagna di mia zia a Gallipoli...
La giornata iniziava montando un allora per me immenso tavolo da ping pong, unico tavolo abbastanza grande
da poter accogliere le buonissime pietanze preparate dalle mie ziette preferite....
Credo fossero anni che non facevo questa ricetta alquanto semplice e perfetta per un picnic perche'
va mangiata rigorosamente fredda! (in questo modo le patate avranno il tempo sufficiente per assorbire
lo straordinario ripieno)
Ieri sera quando mio marito l'ha provata ha esordito dicendo "mi sa che in tanti anni non l'avevi mai
preparata" la mia risposta? "mah...mi sembra piuttosto strano visto che son piu' di 17 anni che ci conosciamo :-)"
Ingredienti:
500 grammi di patate
100 grammi di Parmiggiano grattugiato
1 uovo
un pò di pane grattugiato
2/3 pomodori pelati (io ho usato un concentrato di pomodoro, naturalmente fatto con le mie manine)
sale quanto basta
Per il ripieno invece utilizzeremo:
2 cipolle rosse belle grandi (qui in Spagna uso le cipolle di Figueras)
2 pugni abbontanti di capperi
olive nere
sale e pepe
Procedimento:
Per preparare la base dobbiamo lessare le patate e passarle allo schiacciapatate.
Alle patate, si aggiunge poi il Parmiggiano grattugiato, il sale, un uovo, il pepe e una manciata di pane grattugiato.
Si amalgamano bene gli ingredienti e si stende uno strato dell'impasto ottenuto in una teglia unta con olio d'oliva.
In una padella con olio caldo facciamo soffriggere cipolla, olive, il concentrato di pomodoro e capperi durante una ventina di minuti.
Questo ripieno va poi messo sulla base del nostro impasto che per finire, va chiuso con dell'altro impasto proprio come se si trattasse di una focaccia ripiena.
Spolveriamo cosi la Pitta con del pane grattugiato e un goccino di olio e inforniamo a 180°C durante 20 minuti.
Ah dimenticavo la parte fondamentale per accompagnare questo piatto: Un Albariño bello fresco!!
Diciamo la veritá i vini rossi, e che se ne dica, non mi non mi sono mai piaciuti piu di tanto...e vivendo ormai da molti anni in Spagna trovavo che quelli Spagnoli fossero ancora piu' forti e pastosi dei
vini Pugliesi.
Per questo motivo decisi di dover trovare un degno sostituto ai miei vini bianchi Pugliesi e provando e riprovando una sera degli amici portarono a casa per una cena un buonissimo Albariño (immortalato nella
foto assieme alla Pitta Leccese) e fu amore a prima vista.
Un vino fresco e dalle note fruttate (ananas, mela verde) con un tocco rinfrescante a citrico verso la fine.