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sábado, 26 de marzo de 2011

Pitta Leccese y Albariño non potevano certo mancare nel cestino di Assaggidiviaggio!





Con questa ricetta volevo ritornare all'infanzia e alle scampagnate Gallipoline, quando l'estate,
con tutti i cugini, ci si riuniva nella casa di campagna di mia zia a Gallipoli...
La giornata iniziava montando un allora per me immenso tavolo da ping pong, unico tavolo abbastanza grande 
da poter accogliere le buonissime pietanze preparate dalle mie ziette preferite....
Credo fossero anni che non facevo questa ricetta alquanto semplice e perfetta per un picnic perche'
va mangiata rigorosamente fredda! (in questo modo le patate avranno il tempo sufficiente per assorbire
lo straordinario ripieno)
Ieri sera quando mio marito l'ha provata ha esordito dicendo "mi sa che in tanti anni non l'avevi mai 
preparata" la mia risposta? "mah...mi sembra piuttosto strano visto che son piu' di 17 anni che ci conosciamo :-)"

Ingredienti:
500 grammi di patate
100 grammi di Parmiggiano grattugiato
1 uovo 
un pò di pane grattugiato
2/3 pomodori pelati (io ho usato un concentrato di pomodoro, naturalmente fatto con le mie manine)
sale quanto basta
Per il ripieno invece utilizzeremo:
2 cipolle rosse belle grandi (qui in Spagna uso le cipolle di Figueras)
2 pugni abbontanti di capperi
olive nere
sale e pepe

Procedimento:
Per preparare la base dobbiamo lessare le patate e passarle allo schiacciapatate. 
Alle patate, si aggiunge poi  il Parmiggiano grattugiato, il sale, un uovo, il pepe e una manciata di pane grattugiato. 
Si amalgamano bene gli ingredienti e si stende uno strato dell'impasto ottenuto in una teglia unta con olio d'oliva. 
In una padella con olio caldo facciamo soffriggere cipolla, olive, il concentrato di pomodoro e capperi durante una ventina di minuti.
Questo ripieno va poi messo sulla base del nostro impasto che per finire, va chiuso con dell'altro impasto proprio come se si trattasse di una focaccia ripiena.
Spolveriamo cosi la Pitta con del pane grattugiato e un goccino di olio e inforniamo a 180°C durante 20 minuti.

Ah dimenticavo la parte fondamentale per accompagnare questo piatto: Un Albariño bello fresco!!
Diciamo la veritá i vini rossi, e che se ne dica, non mi non mi sono mai piaciuti piu di tanto...e vivendo ormai da molti anni in Spagna trovavo che quelli Spagnoli fossero ancora piu' forti e pastosi dei 
vini Pugliesi.
Per questo motivo decisi di dover trovare un degno sostituto ai miei vini bianchi Pugliesi e  provando e riprovando una sera degli amici portarono a casa per una cena un buonissimo Albariño (immortalato nella
foto assieme alla Pitta Leccese) e fu amore a prima vista.
Un vino fresco e dalle note fruttate (ananas, mela verde) con un tocco rinfrescante a citrico verso la fine.



6 comentarios:

  1. Non saprei dirti se sono più contenta per la bellissima ricetta che hai preparato per il nostro cestino, oppure sono più emozionata perché hai rispolverato una ricetta così piena di ricordi per te...comunque, grazie per aver partecipato al nostro contest!
    Baci
    Anna Luisa

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  2. sará difficile dimenticare questo contest come quelle bellissime giornate Gallipoline!
    grazie mille per l'opportunità :-)

    besos
    Ila

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  3. sbavo solo a vedere!mamma mia che bontà deve essere!

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  4. Grazie mille! le foto del tuo blog sono davvero molto carine complimenti!
    besos
    Ila

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  5. cugina!!!!che ricordi veramente!!!!!anche se forse io all'epoca ancora giocavo soltanto con elisabetta e fabio tra i cuscini....tanti tanti baci!!!!!!

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  6. ja ja! mi sa tanto che all'epoca avevamo l'imbarazzo della scelta....piscine artificiali nel vialetto della zia, qualche lombrico mangiato di buon gusto, e poi forse si... i giochi tra i cuscini!!!
    un bacione

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